Come scrivere una lettera di presentazione efficace

In un mondo lavorativo in costante progresso e sempre più dinamico, la ricerca del lavoro è diventata una vera e propria sfida. Esistono professionisti, che hanno seguito corsi ad hoc, che guidano le persone nella ricerca del lavoro, aiutandole, ad esempio, a scrivere correttamente un curriculum vitae o a creare un profilo LinkedIn professionale.

Questo ci fa comprendere come e quanto sia mutato il mercato del lavoro negli ultimi due decenni e gli esperti sono convinti che la trasformazione non si arresterà, dati gli ultimi sviluppi tecnologici ed informatici. Trovare lavoro, quindi, è possibile solo se si rimane al passo con i cambiamenti e se ne colgono le possibilità.

Le aziende cercano quotidianamente nuovo personale: basta consultare le offerte di lavoro a Milano per rendersi conto della moltitudine di professioni di cui il mercato ha bisogno oggi. Tuttavia, la selezione è dura e può avvilire nel lungo termine; per questo occorre seguire qualche suggerimento. Sono due i documenti che solitamente un’azienda in cerca di personale richiede: il curriculum vitae e la lettera di presentazione.

Di seguito ecco alcuni consigli utili per scriverne una efficace, che possa fare la differenza tra la propria candidatura e quella di un’altra persona.

Introduzione

L’introduzione è la parte più importante dell’intera lettera di presentazione. Oggi si legge sempre meno e il livello medio di attenzione cala progressivamente, quindi se si vuole che il proprio testo venga letto dalle risorse umane per intero occorre impegnarsi e cercare di catturare l’attenzione del recruiter fin dalle prime parole.

Il consiglio è di non limitarsi a scrivere la propria qualifica e il proprio interesse verso l’azienda. È utile trasmettere fin dalle prime righe la propria passione, determinazione e il desiderio concreto di far parte di una realtà, quella dell’azienda, che si conosce e che si ha studiato. In questo modo si chiariranno fin da subito la propria personalità e i propri obiettivi.

Qualifiche ed esperienze

Nel corpo della lettera è bene mettere l’accento sulle proprie qualifiche ed esperienze, soprattutto quelle che meglio si adattano alla posizione lavorativa dell’annuncio per cui si scrive. Si tratta di argomenti già riportati nel curriculum vitae, ma che qui si ha la possibilità di approfondire del dettaglio.

In questa parte del testo, si deve notare che sono state fatte ricerche approfondite circa i valori, la storia e le attività aziendali, facendone dei brevi accenni nel discorso; le aziende apprezzano chi si informa prima di un eventuale colloquio.

Conclusione

La conclusione della lettera è anch’essa importante. La prima cosa che occorre fare è ringraziare l’azienda per aver preso in considerazione la propria candidatura. Successivamente è bene specificare la propria disponibilità a sostenere un colloquio conoscitivo.

È importante sottolineare anche la propria disponibilità ad eventuali trasferimenti, laddove necessari. Infine, è bene scegliere dei saluti formali e non dimenticare di inserire tutti i propri contatti: e-mail, numero di cellulare.

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