Come selezionare da remoto un candidato: 5 consigli per un colloquio online

Selezione di un candidato online

I colloqui da remoto sono stati una rarità fino alla recente pandemia che ha costretto molte aziende a ripensare il proprio sistema di lavoro e di assunzione.

Grazie alla tecnologia è possibile effettuare sia il reclutamento a distanza, sia svolgere le proprie mansioni, senza recarsi fisicamente nella sede aziendale.

Si prospetta che le assunzioni da remoto saranno il futuro del mondo del lavoro, per la flessibilità che permette di gestire il colloquio di lavoro.

Qui di seguito trovate alcune buone pratiche e consigli per un colloquio di lavoro da remoto.

Informare il candidato da selezionare da remoto

Prima del colloquio da remoto, è bene informare il candidato in modo preciso, dandogli indicazioni pratiche su come sarà svolta l’intervista di lavoro, la durata della videochiamata, gli strumenti necessari, il software utilizzato e il link di accesso alla piattaforma.

Attrezzarsi con software affidabili per i colloqui da remoto

L’attrezzatura di buona qualità è essenziale per le videochiamate e i colloqui di lavoro da remoto.

Affinché il colloquio fili liscio è bene investire in piattaforme e software affidabili e testare gli strumenti prima del loro utilizzo nei colloqui da remoto con i candidati.

Le possibilità per selezionare da remoto un candidato sono tantissime: Zoom, Skype for Business, Google Hangout.

È inoltre importante che il selezionatore che effettua l’intervista sia preparato e ben formato sull’utilizzo delle piattaforme.

Stabilire una durata del colloquio di lavoro

Selezionare da remoto un candidato richiede anche di stabilire le tempistiche del colloquio. Normalmente, i colloqui di persona hanno una durata più lunga rispetto alle videochiamate. Per fare un colloquio di lavoro da remoto è richiesto meno tempo, perché non è necessario spostarsi fisicamente, prenotare sale riunioni, considerare il traffico in città per non arrivare tardi al colloquio.

È necessario tuttavia stabilire una durata del colloquio di lavoro e comunicarla al candidato. L’intervistatore dovrebbe stabilire, per selezionare da remoto un candidato, la scaletta dello svolgimento del colloquio.

Rompere l’ansia da colloquio da remoto

Il colloquio di lavoro può mettere parecchia ansia, specie se si svolge online. La presenza fisica spesso permette di comunicare in modo più empatico. L’interazione faccia a faccia agevola in qualche modo, perché prepara il terreno e permette di fare una sorta di presentazione del colloquio.

Il video non può sostituire tutto questo, ma è possibile comunque prestare maggiore attenzione e aiutare il candidato a rompere l’ansia da colloquio, facendo inizialmente domande più neutre per mettere la persona al proprio agio.

Non tutti i candidati sono abituati a colloqui online, il selezionatore dovrebbe tenerne conto.

Fare attenzione al linguaggio del corpo

Il lavoro da remoto e i colloqui online non permettono al candidato di farsi un’idea dell’azienda. Non ci facciamo caso, ma quando entriamo in un edificio aziendale riusciamo a percepire a livello subconscio l’atmosfera che regna sul luogo di lavoro.

Questo richiede che l’intervistatore faccia un’idea al candidato di quella che è la cultura aziendale, dell’atmosfera e dei rapporti che ci sono con i colleghi.

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